la coalizione
Maurizio Massari
«Inizio con il dirvi perché sono qui. Non ho visto molte cose andare bene a Leini, e ho assistito al silenzio assordante dell’amministrazione, incapace di dare risposte ai cittadini. Quando un Sindaco si rivolge ai parenti degli ospiti del Capirone dicendo loro che è lì per fare una cortesia, beh quel Sindaco non mi rappresenta. È dovere di un Amministratore essere presente, informare i cittadini delle sue scelte senza farle cadere dall’alto o, peggio ancora, nascondere le cose. Di questo modus operandi si sono accorti molti cittadini e alcuni dipendenti comunali che mi hanno chiesto di tornare in politica. Sono partito da solo ma, a volte, gli eventi cambiano le cose. Un giorno, parlando con persone con cui in passato mi sono scontrato anche in modo tenace, ho visto che condividevamo le stesse idee e molti obiettivi. Abbiamo trovato punti d’intesa tanto da chiederci perché non unire le forze e le esperienze per il bene del Comune, mettendo da parte le ambizioni personali per raggiungere l’obiettivo di far ripartire il paese e avere una LEINI NUOVA. Dopo molti mesi di lavoro siamo arrivati a questa serata. Molti di Voi mi conoscono: arrivo da un percorso politico che ha maturato competenze e capacità che oggi non rilevo nelle persone dell’attuale maggioranza. La mia lista, “NOI PER LEINI”, vuole catalizzare il consenso di quegli elettori Liberali, Indipendenti, Moderati e Socialdemocratici Europei che vogliono tornare e vedere un rilancio del paese partendo dal basso, ascoltando e risolvendo i problemi della gente; che sanno che le competenze degli Amministratori locali sono la base imprescindibile per riqualificare il paese partendo dal tessuto urbano esistente e cercando idee innovative per il rilancio del commercio da cui nasce la vera identità urbanistica e sociale del territorio. Senza dimenticare chi è in difficoltà piuttosto che le esigenze degli anziani e dei giovani».
Isabella SPezzano
«Buona sera a tutti e tutte. Sono Isabella Spezzano, vicesegretaria del circolo del Partito Democratico di Leini. Da quando, nell’estate del 2019, ci siamo ritrovati, insieme ad alcune persone impegnate nell’associazionismo e nel volontariato e che si riconoscevano nelle idee e nei valori del centro sinistra, nel desiderio di ridare forma alla presenza del Partito Democratico nel nostro territorio, abbiamo fatto molta strada. Ci siamo impegnati nella costruzione di un gruppo formato da giovani e meno giovani che volessero comprendere quali fossero i bisogni e i problemi del nostro territorio ma che, allo stesso tempo, pensassero al futuro e a quello che Leini potrà ancora essere. Non a caso attorno al circolo di Leini si è costituito uno dei gruppi di Giovani Democratici più folti della zona nord di Torino. E proprio con loro, a partire dal 2022, abbiamo portato avanti importanti battaglie legate al trasporto pubblico, al diritto allo studio, alla sicurezza scolastica e alla parità di genere. Siamo pronti a continuare lungo questa strada, a proporre iniziative che guardino al miglioramento della nostra città e al benessere dei nostri concittadini, e a presentarci a queste elezioni con un’idea ben precisa: Leini è sempre di più una città, non solo per il numero di abitanti che ogni anno cresce, ma soprattutto per la storia che può raccontare e che può rappresentare anche al di fuori dei nostri confini. Ma per poterlo fare serve un gruppo forte all’interno di una coalizione strutturata, fondata sulla condivisione di idee e obiettivi, e siamo certi che il Partito Democratico, con i suoi uomini e le sue donne, possa contribuire a portare all’esterno i bisogni e le potenzialità di Leini, insieme alle liste con cui condividiamo questa strada verso Una Leini Nuova».
Francesco faccilongo
«Qualcuno, da qualche parte, avrebbe dovuto iniziare: così è nata la coalizione “Una Leinì Nuova”. Un lavoro avviato più di quattro anni fa, che all’inizio ha portato a un confronto serrato e franco sulla situazione economica e sociale del nostro paese. Dal confronto si è passati al dialogo che ha prodotto una linea comune espressa nelle scelte e nelle posizioni assunte sia in Consiglio comunale sia sul territorio dai due gruppi consiliari che fanno parte della coalizione, Progetto Leinì e Uniti per Leinì. Infine la proposta: un nuovo soggetto politico che non nasca come un’alleanza elettorale ma dalla reale volontà di offrire ai leinicesi una strada alternativa a quella intrapresa dall’attuale maggioranza che, a nostro parere, non porta da nessuna parte. Responsabilità, trasparenza e partecipazione sono le premesse per instaurare un vero rapporto tra cittadini e istituzioni. Responsabilità perché chi governa sia consapevole che una vittoria elettorale non è un mandato in bianco per imporre le scelte di una élite alla cittadinanza, ma è l’apertura di credito verso una parte politica che ha ottenuto la maggioranza dei voti. Un credito che sin da subito bisogna iniziare a restituire attraverso la realizzazione del programma. Trasparenza perché gli elettori possano costantemente valutare le scelte della maggioranza. Partecipazione per coinvolgere il maggior numero di cittadini nel governo della città attraverso momenti e modalità nuove o già predisposte. Nel corso della serata avremo modo di presentare un’iniziativa che ci ha visti impegnati nelle ultime settimane: un questionario finalizzato a conoscere il “sentiment” che i cittadini leinicesi avvertono nei confronti del vissuto quotidiano. Prima di inoltrarci nei risultati di questo sondaggio, vogliamo marcare sin da ora un modus operandi che adotteremo rapportandoci con la cittadinanza: prima conoscere, chiedere, ascoltare; dopo proporre, riascoltare e, infine, decidere».
fabrizio troiani
«Siamo qui per presentarvi la nostra coalizione e il nostro candidato sindaco, la persona che sfiderà il sindaco uscente alle elezioni del 9 giugno e che meglio di tutti rappresenta questo nuovo progetto amministrativo: chiaro, unitario, fondato su obiettivi condivisi. In passato le esperienze che oggi compongono questa coalizione erano divise, probabilmente più su questioni minori che politiche ma oggi, a fronte di un dialogo che prosegue da anni, possiamo dire che sono molti di più e più forti gli elementi che ci uniscono rispetto ai dettagli che ci hanno divisi. Questa è la nostra forza: non una “fusione a freddo” per contrastare qualcuno ma una coalizione basata su principi comuni e con una chiara visione sul futuro della città. Sono molte le cose che non funzionano a Leini, a partire da un’amministrazione invisibile: tuttavia, seppur consci della facilità nell’attaccare il sindaco sulle proprie manchevolezze, abbiamo deciso di adottare uno stile diverso. Invece di raccontarvi cosa non va vogliamo spiegare quello che riteniamo utile fare per migliorare la vita dei leinicesi. E abbiamo deciso di iniziare ascoltando la voce dei cittadini attraverso un questionario con cui abbiamo cercato di capire come si viva e si veda Leini. I risultati sono molto interessanti, utili per comprendere lo stato d’animo della comunità e per costruire un programma che tenga conto di tutte le opinioni. Sono una persona sensibile al tema della libertà: credo che in Italia ci sia bisogno di maggior libertà e di riforme. Nel nostro piccolo a Leini, con un occhio rivolto ai soggetti più fragili, cercheremo di favorire il raggiungimento degli obiettivi legittimi e la realizzazione dei sogni di ogni cittadino di buona volontà mettendoci impegno, ascolto, dialogo, riflessione, attenzione, rispetto e, soprattutto, un lavoro quotidiano, costante e continuativo».